Da alcuni mesi sono in corso azioni sul campo nell’azienda pilota di Valcorchero del progetto Life Scrubsnet.
Il lavoro è iniziato con la costruzione di un recinto parallelo a un muro di pietra, che funge da confine nord-orientale del bosco. Questo muro di pietra è un punto di conflitto tra la proprietà del monte e i confini, a causa della frequenza con cui il muro viene demolito per passare a terreni di proprietà privata. Per cercare di combattere questo problema e inquadrarlo negli assi e negli obiettivi del progetto, è stato ricostruito un muro in muratura a secco, disponendo le pietre e generando disposizioni lineari in una struttura pietrosa asciutta, che costituisce un rifugio molto attraente sia per gli animali invertebrati che per i rettili.
Parallelamente, per una lunghezza di circa 100 metri, è stato allestito un recinto di rete. Nei prossimi mesi, al centro del recinto, il terreno sarà preparato per piantare una fila di specie spinose (biancospino, bagolaro e rovo), che in futuro copriranno la parete in muratura stessa, fungendo da schermo e da confine vegetale; inoltre, saranno installati 2 hotel per insetti.
Infine, sono stati costruiti 10 box chiusi per la creazione di isole di macchia. Nello specifico, si tratta di 36 metri quadrati, con lati uguali di 6 metri lineari ciascuno. Inoltre, è stato installato un recinto di 1,5×1,5 metri che racchiude il bestiame per le parcelle di controllo. Una volta recintati, sono stati prelevati campioni di terreno, sia nella recinzione di macchia da realizzare sia in quella di controllo. Dopo il prelievo dei campioni di terreno, il terreno è stato preparato scavando la terra, con l’obiettivo di piantare un totale di 180 piante in ogni box, che saranno distribuite tra 12 specie diverse e con una rappresentanza di 15 esemplari per specie.
Fotografie fornite da Extremadura Verde S.L. (EXVER)
